"Beagle. BeagleHarrier ed Harrier" del Giugno 2003
Cuccioli che
mordono
Può capitare, soprattutto nei Beagle acquistati in
negozio, che il cucciolo giocando morda il padrone con violenza, oltre la
normale necessità dettata dalla dentizione.
Questo problema può essere la conseguenza di un
precoce allontanamento dalla madre e dai fratelli, nel delicato periodo della
prima socializzazione.
I cuccioli giocano tra di loro spesso
mordendosi; in questo modo hanno la
possibilità di sperimentare la propria forza e la propria aggressività e di imparare a
dosarle.
Se il cucciolo morde con troppa forza l’orecchio
del fratello, e gli fa male, ne provoca la reazione violenta e riceve a sua
volta un morso doloroso.
Il meccanismo di azione e reazione, piacere e
dolore, trasformano il gioco in una rappresentazione non violenta
dell’aggressività.
Un cucciolo ben socializzato è quindi consapevole
delle proprie forze e sa dosare il gioco, mentre uno che è stato isolato in
tenera età può non aver sviluppato questa capacità.
Il problema non è di facile soluzione, poiché il
nostro intervento giunge tardivo e non possiamo certo imitare il morso di un
altro cucciolo.
Quando ci si rende conto che la frequenza e
l’intensità dei morsi è superiore alla norma bisogna tentare subito di
correggere tale comportamento.
Un buffetto sul muso e un secco “NO”, in reazione all’uso eccessivo dei denti, provocherà al cane un piccolo dolore e lo indurrà a ridurre la forza impiegata.
In questa fase bisogna evitare i giochi che simulano la lotta ed è bene evitare di accarezzare il muso e di gesticolare davanti alla bocca del cane.
Si deve anche verificare, ed eventualmente correggere, lo stesso comportamento nei confronti dei consimili, mettendolo possibilmente a confronto con soggetti della stessa età e stazza.
Quando il cucciolo comincerà a saper dosare le proprie forze potremo ricominciare gradualmente ad accarezzare muso e bocca e a reintrodurre i giochi “violenti”.